Informazioni per il Donatore

PERCHE' DONARE SANGUE

PER GLI ALTRI:
Donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un'operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma o talvolta piastrine. 

PER TE STESSO:
Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità  di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità , sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà  l'aggravarsi di disturbi. 

CONTRO LA SPECULAZIONE: 
Il fabbisogno nazionale di sangue intero, secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità , è calcolato in 2.300.000 unità , mentre quello del plasma è di 850.000 litri. 
Per raggiungere queste cifre i donatori dovrebbero essere almeno 1.300.000. Siamo ancora molto lontani da questa cifra e perciò dall'autosufficienza, specie per i plasmaderivati.
Per coprire il fabbisogno è necessario ricorrere all'importazione di plasma e di emoderivati che non sempre sono ottenuti da donatori volontari periodici.

PERCHE’ D'ESTATE C'E’ PIU’ BISOGNO:
Soprattutto nel periodo estivo si avverte un calo di donazioni, mentre il bisogno di sangue aumenta, anche per il maggior flusso di turisti e per il fabbisogno di servizi come, ad esempio, l'alta chirurgia e i trapianti. 

 


TIPI DI DONAZIONE

Il sangue è composto da diverse sostanze. Dopo gli esami di laboratorio, è possibile stabilire se sei più idoneo alla donazione di sangue intero o solo di alcune sue preziose componenti. Ricorda: ogni tipo di donazione è ugualmente sicuro per te e utile per gli altri. 

SANGUE INTERO: 

La tua donazione consiste in un prelievo di sangue che dura dai 5 agli 8 minuti. Se sei maschio potrai donare sangue intero fino a un massimo di quattro volte all'anno, se sei donna, invece, non devi superare le due volte. 

PIASTRINE: 
La donazione delle piastrine è simile a quella del plasma: il tuo sangue viene prelevato, separato dalle piastrine e quindi reimmesso nel tuo organismo, in un processo ciclico che dura circa un'ora e mezza. Puoi donare piastrine fino a sei volte l'anno. 

PLASMA:
Il plasma è la componente liquida del sangue, costituita soprattutto da acqua. In questo caso il tuo sangue viene prelevato, separato dal plasma e poi restituito a te, in un ciclo continuo che dura dai 35 ai 50 minuti. Puoi donare il plasma ogni due settimane. 

SANGUE DEL CORDONE OMBELICARE:
Nel sangue del cordone ombelicale, abitualmente eliminato dopo il parto, sono presenti cellule staminali cioè capaci di generare altre cellule del sangue che, trapiantate, contribuiscono alla cura di bambini e adulti affetti da gravi malattie del sangue come leucemie, linfomi, talassemia. 

 


CHI PUO' DONARE IL SANGUE: 


ETA’: 
compresa tra i 18 e i 65 anni; in Italia si può donare prima della maggiore età solo in situazioni particolari, dopo parere medico e autorizzazione da parte di chi esercita la patria potestà sul minore. 

PESO:
più di 50 chili; 

PULSAZIONI:
comprese tra 50-100 battiti/minuto; 

PRESSIONE ARTERIOSA:
tra 110 e 180 mm di mercurio (sistolica o massima), tra 60 e 100 mm di mercurio (diastolica o minima). 

AVERE UN BUONO STATO DI SALUTE: 
“ non essere affetto da gravi malattie/patologie croniche”; 
“ non aver avuto malattie o assunto antibiotici nei 15 giorni precedenti il prelievo”;
“ non avere reazioni allergiche in atto o assunto antistaminici nei 15 giorni precedenti il prelievo”; 
“ non aver subito estrazioni dentarie nei 7 giorni precedenti la donazione”; 
“ non aver subito interventi chirurgici o endoscopie nei 4 mesi precedenti il prelievo”. 

NON SEGUIRE COMPORTAMENTI A RISCHIO:
“ non essere stato esposto al rischio di malattie trasmissibili (non aver effettuato tatuaggi/piercing negli ultimi 4 mesi)”; 
“ non fare uso di droghe pesanti nè uso continuato di droghe leggere”; 
“ non avere soggiornato per oltre sei mesi nel Regno Unito nel periodo dal 1980 al 1996”. 

SOSPENSIONE DELLA POSSIBILITA' DI DONARE IL SANGUE:
Ci sono alcune condizioni temporanee che rendono il soggetto inidoneo alla donazione: in questi casi vi può essere una sospensione temporanea a causa di condizioni patologiche o comportamentali che impediscono solo temporaneamente la donazione: 
" la gravidanza in atto ed il puerperio per un anno dopo il parto (o dopo un' interruzione di gravidanza)”; 
" gli interventi chirurgici in anestesia generale, negli ultimi sei mesi”; 
" le trasfusioni di sangue ricevute negli ultimi cinque anni”; 
" il soggiorno in zone endemiche per la malaria, nei sei mesi precedenti alla donazione, oppure l' attuazione di una profilassi antimalarica nei tre anni precedenti”; 
" i rapporti sessuali con persone sconosciute negli ultimi sei mesi”; 
" la sindrome influenzale, faringiti (mal di gola), gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (es. antibiotici)”. 
 


FFREQUENZA DELLE DONAZIONI

Da donazione di sangue intero a donazione di sangue intero: 90 giorni (uomo) 6 mesi (donna) 
Da donazione di sangue intero a donazione di plasma: 1 mese 
Da donazione di plasma a donazione di sangue intero: 14 giorni 
Da donazione di plasma a donazione di plasma: 14 giorni 
Da donazione di sangue intero a donazione di piastrine: 1 mese 
Da donazione di piastrine a donazione di sangue intero: 14 giorni
Da donazione di piastrine a donazione di piastrine: 15 giorni (massimo 6 per anno) 
Da donazione di multicomponenti a donazione di multicomponenti: 3 mesi 

- I VANTAGGI PER IL DONATORE

Innanzitutto, avrete tutti gli esami del sangue (completi) gratuiti. 
Poi vi verrà  offerta un'abbondante colazione per reintegrare momentaneamente la perdita energetica conseguente alla donazione. 

MA NON E’ TUTTO: 

IL LAVORATORE DIPENDENTE CHE SI RECA A DONARE IL SANGUE HA DIRITTO PER LEGGE AD UNA GIORNATA DI RIPOSO ED ALLA CORRESPONSIONE DELLA NORMALE RETRIBUZIONE.

Infatti, la legge 4 maggio 1990 n.107 dispone, all' art.13, che "I donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l' intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l'intera giornata lavorativa. I relativi contributi previdenziali sono accreditati ai sensi dell' articolo 8 della legge 23 aprile 1981, n. 155." e all' art.14 "Ai fini dell' applicazione dell' articolo 13, al datore di lavoro vengono certificati, a cura del servizio di immunoematologia e trasfusione o del centro trasfusionale o dell' unità  di raccolta, l' accesso e le pratiche delle donazioni cui è stato sottoposto il dipendente donatore di sangue.
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